Tra sacro e profano, tour mistico

Immersi nella florida terra del Casentino, citata da Dante nella Divina Commedia, i due baluardi della Cristianità aretina: l’Eremo di Camaldoli e il Santuario de La Verna. Partiremo in direzione Camaldoli, il Campo Amabile, sede dell’Eremo e del Complesso monastico, sulle orme dei pellegrini medievali, dove ammireremo la Farmacia fondata dai primi monaci e ancora oggi funzionante.

Tornando verso Arezzo passeremo da Campaldino, sede della famosa e cruenta battaglia che l’11 giugno del 1289 decise le sorti dei ghibellini aretini. Prendendo la strada che porta verso Bibbiena, arriveremo a La Verna, il Santuario dove due anni prima di morire San Francesco di Assisi, ricevette le Stimmate. Sarà una visita particolarmente affascinante, dove andremo a riscoprire tutti i posti cari a san Francesco, un’esperienza da non perdere. Ripartiremo alla volta di Giovi, piccolo paesino noto perchè li, come scrisse Dante, “Qui torce il muso agli Aretini”, riferendosi ad un ansa del fiume Arno e apostrofandoci come botoli ringhiosi.

Pochi passi ancora e arriveremo a Pieve a Sietina, magnifico esempio di architettura preromanica casentinese, ricca di affreschi e la cui vetrata absidale è attribuita a Guillaume de Marcillat, autore anche delle vetrate della cattedrale di Arezzo. Per quello che riguarda il Sacro siamo a posto, e per il profano come la mettiamo? Semplice, daremo fondo al peccato sfruttando la cucina casentinese ricca di sapori del bosco e della terra, la gola sarà messa a dura prova. Un esperienza a 360 gradi tra Sacro… e un po’ di profano.

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